Tutti a scuola “a pedali”: menzione speciale Urban Award mobilità sostenibile al Comune di Segrate.
“Muoversi in compagnia in modo divertente, ecologico e salutare si può e si deve fare”, commenta il sindaco Paolo Micheli, che ha ritirato il premio insieme al mobility manager del Comune Andrea Belloni.
Certo, una gran bella soddisfazione, un altro importante premio all’ufficio Marketing e Comunicazione del Comune di Segrate. In appena una settimana due conferme, la partecipazione alla Conferenza Cop26 di Glasgow, una delle tre sole città invitate, e adesso il premio per il simpatico bus a pedali che porta i ragazzi segratesi a scuola “in compagnia e in modo divertente” come dice il sindaco Micheli.
A Glasgow la citta di Segrate è stata invitata per qualcosa che è ancora un’idea, i cui dettagli sono ancora da definire ma aperti alla partecipazione e ai contributi di esperti e cittadini ma l’obiettivo – usando le parole di Fabrizio Bottini, urbanista, sulle pagine di Today – è chiarissimo: cancellare la barriera tra due parti dell’abitato costituita dalle corsie di traffico veloce extraurbano, e per così dire metabolizzare al territorio locale e alle sue componenti di spazio aperto l’intero asse di attraversamento.
Il progetto, mediaticamente parlando, è formidabile, e quale platea migliore a quella di Glasgow poteva essere annunciato un progetto del genere? La stampa se ne è subito innamorata, la notizia inorgoglisce molti, l’Italia un esempio mondiale. Con un occhio più attento, da esperto o da addetto ai lavori, però, non sfuggono alcuni aspetti non proprio in linea con l’intento originale, diminuzione e abbattimento degli effetti del traffico, anzi, il traffico verrà sensibilmente aumentato. Per Fabrizio Bottini, studioso di politiche urbane, il quadro sembra abbastanza chiaro, si sposta solo un po’ più in là il traffico:
“In pratica quel traffico deviato dal tratto da rinaturalizzare e riconnettere viene parecchio incrementato, oltre che convogliato altrove. Là dove forse si vede meno dal davanzale degli affacci abitati, provoca meno puzza avvertibile e rumori molesti per le zone residenziali, ma quanto a inquinamento ed emissioni non promette nulla di meglio rispetto a quello che oggi intasa le corsie attraverso il centro.“
L’Award Urban 2021 è un altro premio alla politica delle buone intenzioni, “faremmo questo se avessimo le risorse” e l’unico bus che viene fotografato a ogni occasione, come le vacche di Mussolini, racconta di un certo modo di fare politica, o meglio, degli strumenti che oggi la politica usa, il marketing, ma sempre più spesso il marketing stesso diventa più importante del prodotto da promuovere e, nel caso della politica, la vita dei cittadini.