Malumori e mal di pancia

A Cernusco saltano due assessori, a Segrate tensioni sull’anticipazione del PGT, malumori a Cologno.

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Deve essere un virus di stagione, di quelli che prendono alla pancia, che corre tra le amministrazioni di Cernusco, Segrate e, voci non confermate, anche a Cologno Monzese: pare essersi diffusa un’epidemia di mal di pancia tra le giunte al governo.

A Cernusco, per molti l’epilogo atteso:  il sindaco Ermanno Zacchetti ha fatto saltare le deleghe al vicesindaco Daniele Restelli e all’assessore Mariangela Mariani, mostra un certo nervosismo, governare logora. Singolare la dichiarazione di stima personale del sindaco di Cernusco, dopo aver silurato i due componenti della sua giunta: “Rinnovando la mia stima personale nei confronti di Daniele Restelli e di Mariangela Mariani ho ritenuto politicamente importante questo passaggio, per riservarmi nei prossimi giorni di fare chiarezza e prendere ulteriori decisioni conseguenti”, come dire, ho così tanta stima che è meglio non averli tra i piedi.

Acque agitate anche a casa del sindaco segratese, al Centro Verdi, durante una riunione di anticipazione del PGT, il sindaco Micheli ha ringhiato contro chi ha posto qualche dubbio.

Pare che il motivo dei malumori in Segrate Nostra sia il progetto Jas, la richiesta dell’azienda logistica che ha avanzato una richiesta di ampliamento della superficie del polo logistico, con la nuova costruzione di circa 58mila metri quadrati.  

Per Segrate Nostra deve essere un amaro boccone da ingoiare, per di più proposto dal sindaco che ha fatto eleggere con la promessa di Zero consumo di suolo. Ma poi tutto è finito in un grande abbraccio e “volemose bene”.

La politica ha sempre lati oscuri e ragioni imperscrutabili dove nulla è come appare e niente è come sembra anche se il sembra a volte è bellissimo.

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