Ne avevamo parlato lo scorso 11 novembre, in questo lungo articolo sullo stato dell’arte delle piste ciclabili a Segrate, e di come spesso siano annunciate trionfalisticamente per poi essere lasciate a se stesse per incuria o cattivo mantenimento. In quell’articolo denunciavamo come un importante investimento, la realizzazione di una ciclabile, potesse essere vanificato per pochi metri d’incompiuta. Il tratto in questione era (è ancora) in corrispondenza della grande rotonda posta tra via Piaggio e via Caduti di Marcinelle, pochi metri di asfalto che nessuno delle due amministrazioni, segratese e milanese, ha sentito l’urgenza di completare, e i ciclisti continuano a fare lo slalom tra fango e sede stradale – molto trafficata e potenzialmente micidiale – mentre apprendiamo oggi che il sindaco Micheli spende 7 mila euro per far fare dei sondaggi idrogeologici per mettere delle isole galleggianti nel lago della cava, si perché è meglio ricordare anche la vera natura del sito. Ma non doveva essere un’isola naturalistica per piante e animali, un rifugio per uccelli acquatici, insomma un angolo veramente green? Ma soprattutto, non c’è già un altro sito nel territorio segratese, su cui abbiamo abdicato podestà e diritti di sfruttamento economico, che risponde al nome di Idroscalo che fa tutto ciò?
Sempre nello stesso articolo ci chiedevamo come la nuova ciclabile “Corelli” avrebbe aggirato l’inatteso ostacolo, la costruzione posta proprio sulla rotonda tra via Rivoltana e via Dante, a Novegro.
Oggi si apprende che sarà la rotonda a essere spostata, i nuovi progettisti che stanno realizzando gli ultimi rilievi fanno sapere che in mancanza di altre soluzioni – Segrate non ha sentito l’esigenza di capire come stanno le cose sulla cronologia dei fatti: è nato prima il progetto della pista(2013) o la licenza edilizia di ampliamento (2019) dell’edificio posto proprio sulla rotonda? – adegueranno la pista all’esistente. Con buona pace delle tante rassicurazioni che il vice sindaco Di Chio ha più volte annunciato che la rotonda non sarebbe stata spostata. La politica degli annunci è sempre più distante dalla realtà.