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A Redecesio i tamponi di ATS

La richiesta di tamponi cresce al ritmo doppio dei contagi, e ATS, in collaborazione con le amministrazioni locali, tenta di alleggerire la pressione su farmacie e le altre strutture che in queste ultime settimane sono state sommerse dalla richiesta di tamponi da parte di chi, per scelta, continua ad affidarsi a tamponi ogni 24 ore per poter svolgere le attività consentite, sempre meno ormai, o chi è costretto a certificare l’avvenuta guarigione. I numeri sono impressionanti, e lo sono molto di più le percentuali di positivi che ogni giorno le farmacie segratesi rilevano, punte del 20%.

La prima ad annunciare l’apertura di un drive through è stata Cassina de’ Pecchi.

“𝑂𝑔𝑔𝑖 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑖𝑛𝑎 𝑑𝑒’ 𝑃𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑖𝑛𝑎𝑢𝑔𝑢𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑛 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑡𝑎𝑚𝑝𝑜𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑟𝑒𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑔𝑒𝑛𝑧𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑖𝑛𝑒𝑠𝑖, 𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎𝑑𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑡𝑒𝑠𝑎𝑛𝑎.”

Con queste parole, il sindaco Elisa Balconi, ha inaugurato lunedì 10 gennaio, il centro tamponi drive through di via Andromeda. Il centro, come ha appunto sottolineato il sindaco, servirà per i cittadini della Martesana.

Sindaco, come avete fatto, quale è la prassi per l’apertura di un centro tamponi?

«Quando ATS ci ha contattati, erano alla ricerca di possibili collaborazioni per trovare le giuste condizioni per l’allestimento di un centro tamponi, e ci hanno scelto perché abbiamo offerto un servizio chiavi in mano, un centro operativo pronto all’uso».

La prima cittadina cassinese ha poi voluto sottolineare che l’apertura del centro tamponi è stata possibile grazie alla collaborazioni tra il Comune, la Cooperativa IML, Iniziativa Medica Lombarda, che ha curato la parte sanitaria dell’organizzazione e la Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa per aver messo a disposizione i locali e l’energia elettrica, «il tutto ha permesso di realizzare in pochi giorni una struttura pronta all’uso, “chiavi in mano”, ed è stato questo determinate perché ATS ci scegliesse», ci dice.

Il sindaco Balconi, al telefono, ci ha indicato le modalità di accesso al drive through, che poi sono quelle indicate da ATS.  Saranno effettuati esclusivamente i tamponi a:

– 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐧𝐭𝐨𝐦𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞 (medico di famiglia);

– 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐮𝐬𝐜𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐚𝐦𝐩𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚.

Nel primo caso, ovvero se si hanno sintomi e bisogna effettuare il tampone che verifichi di aver contratto il Covid, 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐄 𝐋’𝐈𝐌𝐏𝐄𝐆𝐍𝐀𝐓𝐈𝐕𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐄𝐃𝐈𝐂𝐎 𝐃𝐈 𝐌𝐄𝐃𝐈𝐂𝐈𝐍𝐀 𝐆𝐄𝐍𝐄𝐑𝐀𝐋𝐄 (medico di famiglia). Se per qualsiasi ragione, il proprio medico di famiglia non fosse disponibile, bisogna rivolgersi alla guardia medica (senza l’impegnativa non potranno essere eseguiti i tamponi).

Nel secondo caso, ovvero quello di coloro che necessitano del tampone di verifica per uscire dall’isolamento, 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐄 𝐈𝐋 𝐏𝐑𝐎𝐕𝐕𝐄𝐃𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐈𝐒𝐎𝐋𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐀𝐓𝐒, che di norma viene inviato tramite SMS.

In entrambi i casi per accedere al servizio 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐫𝐞, 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 +𝟑𝟗 𝟑𝟐𝟖 𝟏𝟎𝟎𝟒𝟎𝟎𝟏.

Sempre al telefono abbiamo raggiunto  l’Assessore allo Sport, Tempo libero e Benessere, Salute, Barbara Bianco, per capire come Segratese, a sua volta, stia cercando di far fronte alla crescente domanda di tamponi.

Assessore, Segrate si sta attrezzando per far fronte alla crescente richiesta di tamponi, alla luce delle previsioni che parlano di picco della pandemia per fine mese, avete chiesto ad ATS di aprire un centro tamponi nel territorio di Segrate?

«Si certo, ci siamo mossi e inizialmente avevo insistito per un Hub vaccinale, avendo già quattro farmacie, di cui le due più ampie, che fanno i tamponi così come alcuni medici di medicina generale. Ritenevo più utile fare i vaccini, poi, in un secondo momento, viste le difficoltà delle nostre farmacie, con ATS abbiamo valutato non di fare un Drive Through, come inizialmente ci aveva chiesto ATS, a Segrate non è possibile, la viabilità non lo permette. Abbiamo quindi optato per i tamponi, e se riusciamo a mettere a posto le ultime cose, settimana prossima dovremmo aprire un centro tamponi, a Redecesio, nel centro civico, così come abbiamo fatto per la campagna di vaccinazione antinfluenzale.»  

Allo studio le modalità di accesso, se renderlo aperto a tutti o solo con prescrizione medica, gratuito, come previsto dalle linee guida da ATS, per cui i centri tamponi della sanità pubblica sono destinati alla certificazione di fine quarantena o altre necessità prescritte dal medico. Il centro sarà aperto solo a residenti di Segrate e Vimodrone.

Una buona notizia, quindi, per i tantissimi cittadini segratesi che avranno un altro punto tamponi per certificare l’avvenuta guarigione ed evitare le lunghe liste di attesa delle farmacie che ormai danno le prime disponibilità fra due settimane.

Roberto Spampinato

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