Meno selfie più sicurezza

Flashmob di Fratelli d’Italia

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Più sicurezza per Segrate e i segratesi è la richiesta che gli esponenti di Fratelli d’Italia, con la partecipazione dei ragazzi di Gioventù Nazionale Martesana e con il sostegno e la presenza dell’onorevole Paola Frassinetti e del Presidente del Gruppo Consiliare Regionale della Lombardia Franco Lucente, hanno fatto loro attraverso la manifestazione che si è svolta ieri, 22 gennaio, sulle scale del Centro Verdi, nel cuore di Segrate.

Per Fratelli d’Italia la recente aggressione di una donna, rapinata e poi violentata da un senza fissa dimora, un magrebino con diversi precedenti e con l’ordine di espulsione emesso ma non attuato per la pandemia che ha bloccato le procedure, secondo gli esponenti di Fratelli d’Italia ha messo in luce “la completa inadeguatezza dell’Amministrazione nel presidio del territorio e nella politica della sicurezza”.

Nel comunicato, si legge inoltre, che Fratelli d’Italia aveva già presentato un’interrogazione in merito nel luglio 2021, alla quale erano seguite generiche ed evasive promesse di integrazione dell’organico della Polizia Locale che da anni vede una grave insufficienza di uomini e mezzi rispetto alla popolazione e al territorio da presidiare.

Durante l’evento, uno striscione con la scritta “Sindaco -selfie e + sicurezza” è stato esposto dai partecipanti alla manifestazione.

Tre le richieste di Fratelli d’Italia Segrate:

  • che esprima immediata e pubblica solidarietà alla concittadina vittima della violenza, offrendole tutta l’assistenza che l’Amministrazione potrà garantirle.
  • Che riferisca al Consiglio Comunale delle circostanze nelle quali si è verificato il gravissimo episodio fornendo spiegazioni sulla presenza del soggetto accusato della violenza sul territorio comunale.
  • Che presenti al Consiglio Comunale un adeguato, credibile e rapidamente attuabile piano di controllo del territorio che delinei con precisione le iniziative che la sua Amministrazione intende mettere in atto per prevenire il ripetersi di nuovi atti di violenza.

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