L’Ufficio stampa delle Prefettura, che avevamo interpellato ieri per capire i motivi della proroga del protocollo fino a fine ottobre, ci ha informato che, durante la riunione dello scorso 31 marzo, si è deciso all’unanimità – i tre comuni più i due enti coinvolti – di procrastinare a fine ottobre prossimo il protocollo di gestione della Polizia locale a Linate, per dare modo di studiare l’ampliamento delle zone sottoposte al controllo delle telecamere ma questa volta sotto il controllo di Segrate. L’ufficio stampa, nella sua comunicazione telefonica, non ha saputo indicare se le nuove telecamere saranno in sostituzione di quelle oggi presenti nell’area o in aggiunta alle quattro esistenti.
Si prospetta un contentino per Segrate, che con nuovi e propri dispositivi incasserà una parte delle multe lasciando, comunque, la gestione del piazzale di Linate a Milano? Per gli automobilisti, e più in generale per i cittadini segratesi, quanto si profila continua ad avere il sapore di una beffa: ancora una volta non si regolamenta la vicenda secondo le leggi dello Stato, ma piuttosto si “allarga la raccolta” PER garantire una fetta di multe automatiche a Segrate, invece unica titolare naturale dei servizi di uno scalo sito sul suo territorio.