L’ultima volta è stata 14 anni fa, c’era ancora la giunta Alessandrini, e già allora i cittadini avevano convocato i rappresentanti dell’amministrazione comunale per avere risposte ai tanti problemi che rendevano la vita a Novegro meno vivibile di quella che avrebbe potuto essere già allora nel quartiere più a sud della nostra città. Non sappiamo se sono stati risolti quelli di allora ma è certo che di nuovi e forse più complicati oggi cercano una soluzione e per questo gli abitanti hanno chiesto un incontro pubblico per presentare una lunga lista di richieste all’amministrazione comunale.
All’incontro l’amministrazione si presenta con mezz’ora di ritardo e solo con quattro rappresentanti della Giunta, gli assessori Bianco, Vezzoni, Pignataro e il vice sindaco Di Chio, assente il sindaco e l’assessore Achilli tra quelli a cui i cittadini avrebbero voluto rivolgere delle domande.
Una ventina le domande pronte sul tavolo, molte non hanno ricevuto risposte perché erano rivolte proprio all’assessore Livia Achilli, come abbiamo detto assente all’incontro, per cui nessuno dei suoi colleghi presenti ha potuto rispondere alle domande dei residenti. In fondo era prevedibile quale erano le richieste, dopo la confusione in fatto di parcheggi, pass, viabilità, oggetto di ordinanze delle scorse settimane poco chiare (qui l’articolo) – una su tutte chi e come deve rifare il pass residenti – i presenti forse si aspettavano proprio l’assessore competente ma le domande rivolte a lei, inerenti anche alla sicurezza urbana e alla viabilità, sono rimaste senza risposte.
Le domande rivolte all’assessore Alessandro Pignataro – deleghe Ecologia e Ambiente, Verde urbano, Tutela degli animali, Attuazione del programma – sostanzialmente riguardavano una maggiore cura del verde cittadino, delle aree cani e una migliore manutenzione del verde del quartiere.
All’assessore Barbara Bianco una sola domanda ma di grande importanza: medico di base, ci sono spiragli dopo la raccolta firme?
Novegro, infatti, non ha un medico di base nel quartiere, dopo il pensionamento del dottor Cattaneo nel 2022, nessun nuovo rimpiazzo. L’assessore Barbara Bianco – deleghe Commercio, Sviluppo economico, Attività produttive, Politiche attive del lavoro, Bandi, Pari Opportunità, Famiglia e Unioni, Cultura, Eventi, Salute e WHP – rassicura dicendo che il problema è noto ma non può fare pressioni in ATS ma per adesso nessun medico è disposto a trasferirsi nel quartiere. Sarebbe stato interessante capire quali sono i motivi per cui non si trova un professionista disponibile, magari cercare di rimuovere gli ostacoli o rendere più appetibile l’apertura di uno studio medico fra associati, così come è già stato fatto altrove in città.
All’assessore Guido Bellatorre – deleghe Politiche sociali, Terza Età e Politiche abitative, Scuola e Ricerca – una domanda e una richiesta: tempistica bando assegnazione del Centro Civico di Novegro e la possibilità di far usare il campetto di calcio con un orario prolungato per evitare che i ragazzi scavalchino la recinzione per andarci a giocare.
Dal vice sindaco Francesco Di Chio, nonché assessore con deleghe Territorio e Progettazione PGT, Edilizia Privata, Viabilità, Lavori Pubblici, notizie non buone per i residenti di Novegro.
L’arrivo della grande concessionaria automobilistica Ambrostore mette in agitazione i residenti e la preoccupazione che il quartiere diventi ancora di più funzionale a un determinato tipo di attività, come quelle già ampiamente presenti nel territorio, logistica, noleggio auto, fieristico-espositivo, parco divertimenti, possa contribuire a rendere sempre più complicato viverci. Ma per il vice sindaco l’insediamento della concessionaria sembra essere un evento ineluttabile, parte di un accordo di programma che viene da lontano.
Altro tema che mette in agitazione i residenti è la comparsa di paletti di misurazione nell’area verde di via Dante. Il sospetto di nuovi insediamenti urbanistici è forte ma il vice sindaco ha risposto testualmente “che fintanto che ci siamo noi – al governo ndr – nessuno costruirà”.
Una rassicurazione da prendere con le molle, su cui molti segratesi non scommetterebbero una pizza, visto come sono andate molte vicende cittadine in fatto di abusivismo e consumo del suolo. Durante l’incontro nessuno ha fatto domande sull’ordinanza di demolizione che aleggia nell’area, quella che riguarda il manufatto di acciaio e legno sorto nel campo di via Dante, un argomento che i più – amministrazione comunale e residenti – evitano accuratamente.
Certo è difficile comprendere come decisioni prese da altre amministrazioni e in altri tempi oggi non sono modificabili mentre l’attuale amministrazione non sa garantire cosa succede dopo di loro. Quali strani poteri hanno usato le precedenti amministrazioni per blindare i loro propositi e perché la giunta Micheli non riesce a fare altrettanto?
Novegro rischia di diventare una grande area di scambio, dove migliaia di automobilisti cercheranno di lasciare l’auto per prendere la metropolitana, complice anche l’Area B.
Già oggi, durante il periodo estivo e nei giorni di apertura del polo fieristico tutto diventa molto complicato, anche entrare nel proprio garage, e se per caso trovate ostruito il passo carrabile è inutile chiamare i vigili di Segrate, vi risponderanno, se chiamate in orario di servizio, che non sono abbastanza ma se chiamate fuori orario conviene trovare parcheggio fuori, altrove, il garage sarà inservibile. Rassegnatevi.
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