Le origini delle bufale e l’uso delle fake-news sono tra le tante materie che si insegnano nei vari corsi di comunicazione negli atenei del Paese ed è chiaro come spesso si parli di bufala a sproposito, e non perché la notizia sia vera o meno ma perché la notizia – vera o false che sia – ha un’origine certa e una precisa fonte. Ed è proprio il caso che riguarda quello della ZTL che il sindaco con un lungo Post ha voluto smentire.
È confortante sapere che “A Segrate non verrà attivata nessuna Zona a Traffico Limitato (ZTL) – come scrive il sindaco sul suo profilo FACEBOOK – e nemmeno sono previsti un termovalorizzatore, un deposito di scorie radioattive e neppure (col rammarico di qualche supertifoso locale) il nuovo stadio di San Siro” ma a parlare di ZTL o di un certo tipo di ZTL era stata proprio l’assessore Livia Achilli durante un incontro con i residenti del Villaggio Ambrosiano. “Una specie di ZTL su base volontaria” annunciava l’assessore, affermazione che buttata lì con superficialità ha immediatamente acceso la sensibilità di chi vede in quel genere di strumento l’ennesima tassa occulta.
Nessuna ZTL
Le telecamere che stanno installando in questi giorni sono quelle promesse anni fa, proprio ai rappresentanti del Comitato le Voci del Villaggio Ambrosiano. Quindi nessuna ZTL, del resto sarebbe stata davvero difficile da giustificare. Sulle nuove telecamere ne abbiamo già parlato qui, per dirla con le parole del sindaco “Un’infrastruttura che si va ad aggiungere a quella molto capillare realizzata in tutta la città, a sorveglianza di tutti i varchi d’ingresso e dei punti sensibili presenti nei nostri quartieri”.
Ma allora tanto rumore per nulla? Forse, ma di certo il sindaco Micheli e la sua giunta non brillano per comunicazione – che non siano i soliti post sul cielo azzurro o la magnificenza delle ciclabili di Segrate – ma su richieste di informazioni che cittadini protocollano alle quali, giusto per dovere istituzionale, andrebbe data una risposta.
Una proposta per l’assessore Achilli
Un suggerimento per l’assessore Achilli: se proprio vuole istituire un varco ZTL, quello di via Panperdù potrebbe essere un ottimo inizio, vietare il transito ai non residenti segratesi, mentre oggi è usata come arteria di scambio tra la Padana e la Cassanese.
La comunicazione e le parole impiegate – specie dalla pubblica amministrazione – devono essere calibrate, attente ma soprattutto corrette, lo sanno anche gli studenti al primo anno di università, figurarsi i dottori in Scienze delle Comunicazioni.
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