Se di mal di pancia in casa del PD segratese non si può ancora parlare, sicuramente c’è aria pesante. Una certa disinvoltura del sindaco Micheli nel trattare argomenti cari al PD, nelle ultime settimane hanno fatto storcere il naso ai componenti del PD in Giunta tanto da far decidere un cambio di strategia e un cambio di squadra. Dalla panchina, come si usa dire oggi, arriva il falso nove, Bruno Barsanti, per sostituire la dimissionaria – o dimissionata – consigliera Elena Michelli.
Il messaggio è chiaro e financo esplicito, nell’edizione del Giornale di Segrate si legge quale è l’obiettivo di tutta l’operazione di sostituzione :”stop allo sviluppo incongruente del territorio che abbiamo ereditato dal passato, come ad esempio insediamenti logistici in zone a vocazione residenziale” evidente il riferimento al progetto Jas, che già tanti mal di pancia ha suscitato in maggioranza e nella ristretta cerchia del sindaco. L’articolo del Giornale di Segrate è un chiaro avvertimento a Micheli, basta colpi di testa e manteniamo la barra dritta sul programma elettorale. Stasera, in Consiglio comunale, via streaming, si capirà davvero l’umore della maggioranza, con quali voti Barsanti potrà tornare in Consiglio – Barsanti è il primo dei non eletti in quota PD – e si vedrà se il sindaco Micheli obtorto collo dovrà permettere l’ingresso al controllore del PD. Bocca cucita da parte del consigliere in pectore, del resto, ha parlato per lui il Giornale di Segrate.