In fila per un Natale “quasi normale”

Comunicazione a singhiozzo, in attesa dell’apertura dell’Hub di Novegro.

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Da ore davanti alle farmacie per un lasciapassare per 24 ore di normalità, molti segratesi attendono il loro turno per qualcosa che per tanti sta diventando un’abitudine, il tampone faringeo.

Monta anche la rabbia di quanti avevano appreso dalle parole del sindaco dell’apertura del centro tamponi dell’Aeronautica di Novegro ma inspiegabilmente, e senza ulteriore comunicazione, il centro è rimasto chiuso.

Il centro era stato aperto durante il picco dell’emergenza, da novembre 2020 fino a giugno 2021 ha effettuato 50mila tamponi, con punte di mille al giorno.  A giugno, con il graduale miglioramento della situazione e il calo di richieste aveva cessato l’attività. L’annuncio di ATS, ripreso dal sindaco, aveva lasciato ben sperare, soprattutto tra quanti sono costretti a effettuare i tamponi con frequenza sempre maggiore.

Intanto crescono le file, in alcuni casi le attese superano le tre ore, sui marciapiedi, al freddo, in decine – quasi tutti non vaccinati – un ottimo viatico per contagiarsi.

Con 203.314 tamponi effettuati sono 8.292 i nuovi casi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in calo al 4% (ieri 4,5%). Sono 3.548 i nuovi casi nella Città metropolitana di Milano, di cui 1.534 a Milano città.

A Segrate, secondo una fonte che preferisce restare anonima, nelle farmacie segratesi sono due/tre i casi giornalieri di nuovi positivi.

Per i vaccinati la nuova ondata di contagi si sta rivelando poco più di un raffreddore, con mal di gola e nessun effetto devastante come l’insufficienza respiratoria, e ci auguriamo che davvero passi in fretta esattamente come un comune raffreddore.

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