Sono oltre 4,7 miliardi di euro i fondi destinati alle Città metropolitane di Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino per interventi di potenziamento delle linee metropolitane e di alcune tranvie.
Nello specifico, lo schema di decreto sul trasporto rapido di massa ripartisce oltre 4,4 miliardi di euro previsti nella legge di Bilancio per il 2022 e 333 milioni di euro di risorse residue del Fondo Investimenti.
La parte che riguarda Segrate fa parte dei 732,2 milioni destinati alla Città metropolitana milanese e, nello specifico, il prolungamento della M4 ha ricevuto fondi per 420 milioni di euro per la realizzazione dei 3,1 chilometri di linea sotterranea e le stazioni di San Felice-Tregarezzo e il capolinea di Segrate centro che, ricordiamolo, con l’interscambio ferroviario diventerà la porta d’ingresso est del capoluogo.
La notizia era nell’aria, mancava solo l’ufficialità, quella appresa attraverso il sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che ha cancellato l’ansia per la conferma dei finanziamenti. Un progetto presentato ufficialmente a novembre scorso ma che fino a ieri sera era solo sulla carta, nonostante le assicurazioni che arrivavano da più parti, l’ultimo in ordine di tempo, del senatore Franco Mirabelli del PD, che durante l’incontro promosso dalla locale sezione segratese del PD, ribadì che i soldi c’erano e che sarebbero arrivati.
E sempre per quel area, per una buona notizia che arriva ce n’è una così così: come avete letto nella notizia di oggi, per Westfield c’è una grande incognita. È certo che fino al 2024 e forse anche dopo, stando ai programmi della multinazionale franco olandese, quella superficie resterà un grande cantiere chiuso ma non è certo la mancata costruzione del centro commerciale che preoccupa ma quanto le variabili della politica e dell’economia possano esporre tutta l’area a qualcosa che per adesso nessuno immagina o pensa.